Litoclasia ecoguidata spalla
Litoclasia Ecoguidata spalla
Soluzione ambulatoriale per il lavaggio della spalla
Il trattamento nei nostri ambulatori di Lucca, La Spezia e Sarzana vi permetterĂ di risolvere in modo semplice, tutti i vostri problemi di tendinopatia.
La Litoclasia ecoguidata della spalla o needling percutaneo ecoguidato della spalla è un procedura ambulatoriale a ridotta invasività , utilizzata per la degradazione e la rimozione delle calcificazioni tendineee.
Questa tecnica prevede, tramite un anestesia locale, un “lavaggio forzato” della calcificazione con soluzione fisiologica, mediante l’utilizzo di due aghi ,opportunamente inseriti sotto guida ecografica.
Questa tecnica minivasiva consente un intervento preciso sulla lesione calcifica consentendo la rimozione del contenuto calcifico con risoluzione della sintomatologia algica. Le complicanze legate a tale procedura sono estremamente ridotte e sono perlopiĂąrappresentate da ematomi locale ed infezioni (1%).
Le complicanze sono estremamente basse grazie alla procedura ecoguidata ed all’uso di KIT dedicati sterili monouso.
Per quanto concerne il buon esito della procedura è di fondamentale importanza la tempistica di intervento e quindi la fase in cui si trova la patologia al momento della procedura.
Infatti poiché la tendinopatia calcifica è una condizione autolimitante, non dovrebbe essere trattata in assenza di dolore.
Il trattamento con litoclasia è indicato invece nei casi caratterizzati da sintomatologia dolorosa e in particolare deve essere eseguito il più presto (fase acuta e subacuta).
La percentuale di riuscita del trattamento mediante litoclasia nella fase acuta sono maggiori del 90% mentre la probabilità di successo è inferiore nelle fasi subacute con dolore lieve.
Come si esegue?
La procedura consiste nella:
- a) preparazione del paziente in decubito laterale, sterilizzando la cute con Citoclorex 2% e Betadine ®
- b) localizzazione sotto guida ecografica della calcificazione
- c) iniezione ecoguidata perilesionale di anestetico locale (in genere mepivacaina 2%)
- d) Introduzione ecoguidata di due aghi del calibro di 16-18 G all’interno della calcificazione
- e) lavaggio con soluzione fisiologica a 37° C fino a che non si ha l’asportazione completa ella calcificazione
- f) eventuale spostamento di uno dei due aghi all’interno della borsa subacromiondeltoidea e iniezione ecoguidata di 2 ml di acido ialuronico a basso peso
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